Rise Above, Un inno punk che fonde la furia grezza con melodie sorprendentemente orecchiabili

“Rise Above,” una pietra miliare del movimento hardcore punk, è il brano di apertura dell’album omonimo della leggendaria band californiana Black Flag. Pubblicato nel 1981, questo brano ha segnato un punto di svolta nella scena musicale punk, introducendo un suono più aggressivo e veloce rispetto al proto-punk degli anni ‘70. Ma la vera magia di “Rise Above” risiede nella sua capacità di combinare la furia grezza tipica del punk con melodie sorprendentemente orecchiabili.
Black Flag era una band nata dalle ceneri della scena hardcore di Los Angeles, fondata dal chitarrista e cantante Greg Ginn nel 1976. La formazione originale comprendeva Keith Morris come voce (che poi avrebbe formato i Circle Jerks) e il batterista Brian Benoit. Dopo vari cambiamenti nella lineup, la formazione che registrò “Rise Above” includeva Henry Rollins alla voce, Robo alla batteria e Dez Cadena al basso.
Il brano inizia con un riff di chitarra inarrestabile, veloce e intenso, subito seguito dalla voce roca e potente di Rollins, che canta il verso d’apertura: “Turned around / I don’t need you.” Questa frase semplice ma efficace stabilisce immediatamente il tono del brano: una dichiarazione di indipendenza e rifiuto di conformarsi alle norme sociali.
La struttura musicale di “Rise Above” è sorprendentemente classica, nonostante la sua natura punk. Il brano segue un pattern strofa-ritornello, con due versi seguiti da un ritornello breve e incisivo che invita all’ascesa: “Rise above / We gotta rise above.” Questo messaggio di speranza e ribellione è uno dei tratti distintivi del brano, un inno alla resistenza contro le avversità.
La velocità frenetica della canzone è interrotta da brevi momenti di pausa, in cui il ritmo rallenta leggermente e il suono della chitarra diventa più melodico. Questi momenti respirano nell’intensità del brano, fornendo una dinamica che lo rende ancora più coinvolgente.
“Rise Above” ha avuto un impatto profondo sulla scena punk, influenzando generazioni di musicisti con la sua energia bruciante e il suo messaggio di ribellione. La canzone è stata oggetto di numerose cover da parte di artisti come Metallica, The Melvins e Green Day, attestando la sua influenza duratura.
“Rise Above” nella cultura popolare:
Oltre all’impatto sulla scena musicale, “Rise Above” ha permeato la cultura popolare in vari modi:
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Film e TV: Il brano è stato utilizzato in diverse colonne sonore di film e serie televisive, tra cui The Crow, Jackass e Grand Theft Auto: San Andreas.
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Sport: “Rise Above” è spesso ascoltato negli stadi durante eventi sportivi come partite di calcio o hockey, contribuendo ad alimentare l’energia del pubblico.
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Movimento sociale: Il messaggio di resistenza e speranza espresso nel brano ha reso “Rise Above” un inno per vari movimenti sociali, tra cui quelli che lottano per i diritti civili e la giustizia sociale.
L’eredità di Black Flag:
Black Flag è stata una delle band più importanti della scena hardcore punk. Oltre a “Rise Above”, hanno pubblicato altri album iconici come Damaged (1981) e My War (1984). La loro musica, caratterizzata da un suono potente e crudo, ha influenzato innumerevoli artisti e generi musicali successivi, contribuendo a plasmare la scena musicale underground degli ultimi decenni.
Album | Anno | Etichetta |
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Damaged | 1981 | SST Records |
My War | 1984 | SST Records |
Family Man | 1984 | SST Records |
In My Head | 1985 | SST Records |
Black Flag si è sciolta nel 1986, ma la loro musica continua ad essere ascoltata e apprezzata da generazioni di fan. Il loro suono crudo e potente rimane una fonte d’ispirazione per molti musicisti, testimoniando l’eredità duratura di questa band leggendaria.
“Rise Above”, con il suo mix unico di furia punk e melodie orecchiabili, è un brano che trasmette un messaggio universale di speranza e resistenza. Un inno perfetto per chi vuole sfidare le convenzioni e “salire” verso una vita più autentica e libera.